martedì 23 dicembre 2014

AUGURI DI BUON NATALE

Auguri a tutti di buon Natale!
 a scuola un giorno prima di iniziare le vacanze di natale abbiamo partecipato all'assemblea di istituto sui talenti.
ho organizzato un balletto di coppia con 8 dei mie compagni di classe sulla canzone di Raffaella Carrà "ballo ballo".
ecco a voi le foto :







sabato 20 dicembre 2014

MONOGRAMMA

Salve a tutti :)
settimana scorsa con la professoressa lanzafame e marangoni abbiamo realizzanti il monogramma , cioè un logo formato da lettere per far riconoscere il nome di un'azienda o un nome di una persona. io ho usato le iniziali del mio nome e cognome : G e P
 eccolo qui


giovedì 11 dicembre 2014

LIGHT PAINTING

Ciao a tutti! 
giovedì scorso siamo andati in aula di posa per dilettarci in un interessante esercitazione dei light painting, letteralmente "disegnare con la luce". divisi a gruppi di sei , una volta arrivati sul luogo tre di noi si misero in posa per la foto e gli altri tre, una volta oscurata la stanza , provvidero a ad aggiungere effetti di luci usando un laser, una torcia. poi, impostando l'esposizione della fotocamera appositamente posizionata sul professionale cavalletto sui 15 secondi, abbiamo realizzai le nostre fotografie. questa letale lezione, oltre ad essere molto divertente, ci ha anche aiutato a capire i principi  della fotografia, e ad acculturare ulteriormente la nostra conoscenza.



sabato 6 dicembre 2014

STORIA DELLA FOTOGRAFIA

Nelle ultime lezioni abbiamo parlato della storia delle fotografia. nel precinema abbiamo il teatro d'ombre, uso in Cina circa 2000 anni fa, il teatro d’ombre viene utilizzato a Bali nel VI secolo come strumento di educazione della gioventù attraverso la trasmissione di mitologie classiche. Passando prima attraverso la Turchia e poi in Grecia, all’inizio del 1700 il teatro d’ombre sbarca in Europa. In Germania il teatro d’ombre, intorno al 1730, viene impiegato come interludio tra una rappresentazione teatrale e l’altra. In Francia questa forma di spettacolo si diffonde rapidamente ed ha vita per tutto l’800 e per il primo decennio del 900 quando riesce a resistere per alcuni anni alla spietata concorrenza del cinema. A tutt’oggi in Oriente continuano a tenersi spettacoli di questo genere, ma ormai le forme di intrattenimento più moderno hanno relegato il teatro d’ombra ad un mero simbolo dell’identità culturale cinese; poi ci fu la lanterna magica L’invenzione di questo strumento si deve all’olandese Christiaan Huygens, uno studioso geniale appassionato di ottica, che già a 40 anni era riuscito ad entrare nel novero dei grandi scienziati rivelando al mondo intero la presenza di un anello intorno a Saturno. E dire che era stata proprio la fama internazionale raggiunta a distrarlo da un’invenzione, proprio quella della lanterna magica, a cui lui non dava così tanta importanza. Messa a punto già nel 1659, viene presentata soltanto quattro anni dopo grazie alle pressioni del padre,anch’egli scienziato, che intravedeva in essa un importante impiego nel campo delle scienze. La lanterna magica diventa infatti fin da subito uno strumento diffusissimo negli studi scientifici per analizzare a livello microscopico la struttura degli insetti. Nel 1850 i fratelli Lomgem Hein mettono in commercio l’Hyalotype. ovvero dei vetrini con delle incisioni su supporto di carta traslucido. Incredibile è l’incidenza sociale che hanno le conferenze che vengono tenute a Londra come a Parigi allo scopo di divulgare cultura ad una popolazione non alfabetizzata. Il conferenziere non deve fare altro che leggere le spiegazioni alle illustrazioni che i fratelli L.H. riportano sui libretti che vengono venduti assieme alle batterie di vetrini. Successivamente la lanterna magica cambia la propria destinazione d’uso trovando impiego nelle forme di intrattenimento popolare con rappresentazioni tese a suggestionare il pubblico. Durante gli spettacoli vengono spesso proiettate immagini di morte, teschi, fantasmi al punto che in quegli anni prende il nome di “lanterna di paura”. Quel che si va cercando dunque è una vera e propria spettacolarità dell’evento. Curioso notare come il tentativo di rappresentare la vita quotidiana passi attraverso un soggetto che è la negazione della vita stessa.Queste lezioni sono state interessanti per capire tutto il lavoro dietro alla nostra macchina fotografica di oggi.


lanterna magica
teatro d'ombre

lanterna magica

giovedì 27 novembre 2014

FORO STENOPEICO


giovedì 20 novembre abbiamo visto la funzione del foro stenopeico , cioè un foro realizzato su una parete di una camera oscura ( ovvero un contenitore "a tenuta di luce, completamente al buio). come si realizza? facendo un buco su uno dei quattro lati di una camera oscura, che ci permette di realizzare vere e proprie fotografie con l'impiego di carta fotosensibile capace, grazie alla fotosensibilità dei sali d'argento, di catturare l'immagine proiettata all'interno della camera oscura. semplicemente puntando la nostra camera oscura in direzione della porzione di realtà che vogliamo inquadrare e lasciando passare la luce attraverso il foro stenopeico per il giusto tempo di esposizione, così realizziamo la nostra immagine e sottoponendo il foglio di carta fotosensibile al trattamento dei bagni di sviluppo, arresto e fissaggio riusciamo a vedere l'immagine catturata in questo modo otteniamo un negativo della porzione di realtà inquadrata, ovvero un'immagine dai toni invertiti, dove ciò che dovrebbe apparire chiaro appare scuro e ciò che dovrebbe apparire scuro e chiaro ; ma mettendo il negativo a contatto con un foglio di carta fotosensibile, esponendo alla luce il tutto per un giusto tempo di esposizione e sottoponendo infine il foglio ai bagni di sviluppo, arresto e fissaggio otteniamo il positivo.cosa ci permette di vedere il foro stenopeico? la presenza di un foro un lato della camera oscura permette l'ingresso al suo interno di un fascio luminoso che proietta sulla parete opposta rispetto a quella del foro l'immagine che è di fronte a noi. l'immagine risulta capovolta e invertita: quello che nella realtà vediamo sopra , qui lo vediamo sotto e viceversa ; ciò che nella realtà vediamo a sinistra , qui lo vediamo a destra e viceversa. Abbiamo utilizzato questo strumento per comprendere il principio ottico su cui si basa la fotografia
bakstage

bakstage

bakstage

bakstage





negativo

positivo





sabato 22 novembre 2014

VIDEOCLIP

il mio video clip è un montaggio di varie foto che si inspirano alla canzone " sei di mattina " di briga .
la canzone parla dell'amore di un ragazzo per una ragazza e spiega del come si è innamorato e i modi di fare della ragazza. ho voluto interpretare la canzone in modo letterario, cioè per ogni parola/frase ho inserito una foto e quando c'erano  momenti senza parole ho aggiunto delle immagini coerenti al contesto della canzone. Ho lavorato molto poco sull'immagini perche non ho messo transizioni , ma ho modificato le foto inserendo filtri e sono intervenuta sui movimenti in modo da centrare il dignificato che volevo dare ad ogni fotografia.

sabato 15 novembre 2014

LA CAMERA OSCURA PORTATILE

La settimana scorsa abbiamo realizzato una camera oscura portatile per capire il principio ottico della macchina fotografica. ci siamo divisi in gruppi da 6 persone; abbiamo preso una scatola da scarpe l'abbiamo dipinta all'interno completamente di nera per poi lasciarla ad asciugare per 1 settimana dopo di che abbiamo ritagliato una piccola porzione di scatola e coperchio.
utilizzando la parte di scatola ritagliata, abbiamo applicato un pezzo di carta da lucido che servirà da schermo mobile per l'immagine. Abbiamo accorciato in larghezza di poco lo schermo; in modo che possa scorrere agevolmente nella scatola. abbiamo costruito l'obbiettivo inserendo la lente in un tubo corto di cartone, da avvolgere con dello nastro adesivo. alcuni del mio gruppo hanno ritagliato al centro della parete anteriore un foro della larghezza dell'obbiettivo, in modo che quest'ultimo possa essere stabile. alla fine con il prof. ci siamo posizionati davanti alla finestra ben illuminata , muovendo a vani e indietro lo schermo abbiamo ottenuto l'immagine ribaltata e speculare.
                          







sabato 8 novembre 2014

FOTOGRAMMA

giovedì , con il professore Manfredini abbiamo realizzato un fotogramma , cioè un'immagine fotografica ottenuta all'interno di una camera oscura mediante una tecnica off-camera. l'abbiamo ottenuta mettendo a contatto alcuni oggetti su un foglio di carta fotosensibile ed esponendo il tutto all'azione della luce. ho appoggiato sul mio foglio un mazzo di chiavi una monetina ecc.. , la parte coperta da questi oggetti preserva il foglio dall'esposizione della luce , pertanto il sale d'argento presente sulla carta non modifica il suo stato; mentre nella parte non coperta dagli oggetti l'azione della luce avvia il processo di riduzione dei sali d'argento in argento metallico. si forma così un'immagine latente , ovvero un'immagine presente sul foglio ma non visibile ad occhio nudo. dopodiché abbiamo immerso il foglio nello sviluppo, e nella parte coperta, non essendosi avviato il processo di riduzione del sale d'argento , l'azione dello sviluppo è nulla. non c'è alcun annerimento da rivelare; invece nella parte non coperta il rivelatore accelera il processo di riduzione e ci permette di vedere l'annerimento dei sali d'argento . poi l'abbiamo bagnata con l'arresto dove l'azione è nulla in quanto nulla è l'azione dello sviluppo , nella parte non esposta alla luce invece nell'altra blocca  l'azione dello sviluppo sulla carta fotosensibile . come ultimo punto abbiamo il fissaggio che scioglie il sale d'argento non esposto alla luce rendendo così l'immagine inalterabile . alla fine vedo la sagoma dei miei oggetti bianca su uno sfondo nero . per concludere si passa sotto l'acqua corrente e si lascia ad asciugare.
safari

giovedì 30 ottobre 2014

CHIMIGRAMMA

Giovedi 23 ottobre con il professore Manfredini abbiamo realizzato un chimi gramma , cioè un'immagine ottenuta in luce ambiente mediante una tecnica off-camera: ovvero senza macchina fotografica. L'abbiamo realizzata utilizzando i liquidi di sviluppo e fissaggio sulla carta fotosensibile esposa alla luce. la prima immagine l'abbiamo fsatta partendo dallo sviluppo ovvero immergendo la mano nello sviluppo e poi pressarla nella carta foto sensibile, lo sviluppo permette di osservare visivamente l'effetto di annerimento prodotto dalla luce su i sali d'argento ovvero accellera il processo di riduzione  del sale d'argento in argento metallico : vedo l'impronta nera su sfondo bianco . Dopo questo abbiamo immerso l'immagine prima nell'arresto, poi nel fissaggio e in fine lavata nell'acqua corrente per eliminare i liquidi chimici in eccesso, altrimenti si sarebbero formate delle macchie. La seconda immagine l'abbiamo realizzata usando per prima il fissaggio, che scioglie i sali d'argento esposti nella luce dall'azione dello sviluppo cosi da non farlo annerire , esso impedisce infatti la trasformazione in argento metallico e rende l'immagine inalterabile. Io ho preso una spugna l'ho immersa nel fissaggio per poi passarla nella cartafotosensibile, dopo ho preso la carta l'ho immersa nello sviluppo , poi nell'arresto nuovamente nel fissaggio e in fine nell'acqua corrente. Alla fine abbiamo ottenuto un 'impronta bianca con lo sfondo nero.
ROSSO
SPONGY 


bakstage

bakstage

sabato 18 ottobre 2014

VISIONE DEL FILM "FLAGS OF OUR FATHERS"

Giovedì abbiamo visto un film a scuola che parlava della guerra tra americani e giapponesi, ma soprattutto di una fotografia che ritrae cinque marines ed un marinaio intenti ad issare una bandiera statunitense sul monte Suribachi. Lo scrittore, figlio di uno degli uomini che alzarono la bandiera americana, decide di cercare altri reduci di quella spedizione militare e chiedere loro cosa realmente fosse successo in quei giorni. Bradley constata presto che molte delle cose che il mondo crede di sapere sulla foto e sulla battaglia sono sbagliate, soprattutto perché essa fu assunta come simbolo della vittoria mentre in realtà fu scattata solamente il quinto di trentacinque giorni di sanguinosa battaglia.Il dipartimento militare che visionò la foto, fortemente simbolica, ritenne di poterla usare come potente mezzo di propaganda. In poco tempo chiese di identificare gli uomini ritratti nella foto e di trovare dove essi fossero, ma solo tre marines  furono localizzati; gli altri erano nel frattempo già morti. I tre furono subito riportati negli USA per dar vita ad un massiccio tour in tutti gli States. Un tour che promuovesse l'idea di una guerra finalmente vittoriosa, farcita di giovani eroi ma, anche la necessità di raccogliere contributi economici popolari. il professore c'è l'ha fatto vedere per un motivo specifico : tutto si incentrava sulla fotografia 

autore foto : Joe Rosenthal




Joe Rosenthal


sabato 11 ottobre 2014

Visita alla mostra "350 anni alla gazzetta di Mantova"

Mercoledi 8 ottobre ci siamo recati a Palazzo Te per vedere la mostra della gazzetta di Mantova.
siamo riusciti a osservare le varie edizioni della Gazzetta nel corso degli anni a oggi . Abbiamo visto i vecchi macchinari per la scrittura e la stampa dei giornali, con la spiegazione dell'insegnante Lanzafame e Marangoni; é stata un'esperienza molto utile per il nostro futuro.





giovedì 9 ottobre 2014

CHE COS'E' LA FOTOGRAFIA ?

La fotografia per me è quando qualcuno vuole ricordare un'immagine precisa di un posto che si è andato a visitare 





A cosa serve la fotografia?
Serve a esprimere un sentimento che si prova in quel preciso momento



sabato 4 ottobre 2014

AUTORITRATTO

ciao mi chiamo Giusy abito a Mantova e frequento la scuola Carlo D'Arco nella classe 3AG ,  in questo blog troverete tutti i miei lavori che io faro durante i prossimi tre anni di scuola.
INTERNO

ESTERNO