sabato 31 gennaio 2015

SCANSIOGRAMMA

Sabato scorso con l'aiuto del professor Manfredini abbiamo realizzato uno scansiogramma cioè un immagine fotografica ottenuta grazie all'impegno di uno scanner, dispositivo digitale (mediante una tecnica off camera). Ci è servito a comprendere il principio fisico e i componenti elettronici, che sono alla base della fotografia digitale ; io ho messo a contatto vari oggetti e i miei capelli.
Il gruppo lampada/specchio si muove lungo il piano di vetro dello scanner emettendo un fascio di luce che va a colpire le singole celle fotosensibili al ccd. All'interno di ogni singola cella fotosensibile si crea una carica elettrica dovuta alla reazione del silicio che a contatto con la luce trasforma i fotoni in elettroni. Questo accumulo di energia viene conservata dagli elettrodi ed è proporzionata all'intensità della luce che la colpisce : maggiore è la luce in arrivo maggiore sarà dunque anche la carica elettrica emessa. L'azione del convertitore A/D raccoglie i dati come un flusso di segnali elettrici e li converte i dati numerici. Il processore legge i dati numerici e li converte il pixel. Alla fine vedo un' immagine a colori virtuale. Ecco a voi il mio scansiogramma :

fuoco 

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